Menu matrimonio
Ecco alcuni consigli per affrontare al meglio la scelta dei piatti da offrire agli invitati alle nozze senza deludere nessuno.
Uno dei fattori a cui si pone spesso attenzione quando si è invitati ad un pranzo nuziale è il cibo: dalle persone che avrebbero preferito degustare prelibati piatti a base di pesce a persone più tradizionaliste – che invece avrebbero preferito dei piatti semplici – a chi, invece, critica le ‘quantità’ millantando il matrimonio del proprio figlio o della propria nipote al quale “si è mangiato tantissimo e benissimo”.
Purtroppo bisogna mettere in conto una cosa: quando si è in tanti, è difficile riuscire ad accontentare i gusti di tutti. Anche se scegliessimo un menu di nozze davvero coi fiocchi, con tanto di caviale e champagne, sicuramente ci sarebbe sempre qualcuno dei nostri invitati che avrebbe da ridire o che troverebbe il cavillo anche laddove non ce n’è motivo: per questo motivo, il suggerimento che possiamo dare a chi deve scegliere i piatti da offrire ai propri ospiti è quello di seguire prima di tutto i propri gusti, perché in fondo il matrimonio è un momento importante per la coppia, ed è proprio quest’ultima che deve rimanere soddisfatta dalle sue scelte.
Ovviamente, anche se è consigliato seguire propri gusti ed esigenze, ciò non toglie che il nostro menu di nozze possa essere il più possibile vario, seppur cercando di non esagerare con le varietà: farsi consigliare dal proprietario del ristorante che abbiamo scelto come location è sicuramente un’ottima mossa, perché egli avrà già avuto a che fare con questo genere di problematiche, e saprà indicare un menu in grado di accontentare i gusti di tutti.
L’ideale, in genere, è quello di scegliere un menu matrimonio in cui siano state prese in considerazione diverse portate, sia di carne che a base di pesce: un menu abbastanza diffuso consiste nell’offrire ai propri invitati un buffet matrimonio per quel che riguarda aperitivo e/o antipasti, ed una serie di portate dal numero variabile. In genere, si opta per due antipasti al tavolo (di cui uno tutto a base di pesce, come ad esempio insalata di mare, cocktail di gambero, cozze gratinate; ed uno un po’ più semplice, come ad esempio mozzarella di bufala e prosciutto crudo), due primi (di cui uno a base di pesce, ed uno un po’ più tradizionale, come lasagne al forno o maccheroncini al sugo), un secondo a base di pesce ed uno di carne con relativi contorni, intervallati da un sorbetto al limone. In più, vi sono da considerare anche la frutta (a volte macedonia con gelato, altre volte semplici spiedini di frutta), e la torta nuziale.
Bisogna anche tenere in considerazione che negli ultimi anni è nata un’altra moda in merito ai menu matrimonio: si tratta di offrire una serie di dolci ai propri invitati, prima del consueto taglio della torta di nozze. Questi dolci possono essere di diverso tipo, sia freschi che secchi, e di solito vengono presentati in grande quantità (e varietà) su un tavolo unico, dal quale è possibile servirsi autonomamente. Un po’ come accade per gli aperitivi, semplici stuzzichini che vengono presentati su un grande tavolo per consentire agli invitati di servirsi da soli e di degustare tutto ciò che si preferisce.
Naturalmente, il buffet matrimonio di dolci può essere un elemento importante, ma comunque un elemento in più rispetto al classico menu nuziale: questo significa che in genere, chi opta per questo tipo di scelta dovrà tenere in considerazione il fatto che si tratterà di pagare una cifra più elevata rispetto al solito.
Nella scelta delle portate da offrire ai propri invitati, del tipo di piatti, del numero stesso di primi, secondi ed antipasti, incide molto la necessità di rientrare all’interno di un budget: un menu tutto a base di pesce, poi, avrà un costo diverso da uno a base di carne o di alimenti più tradizionali, così come una lasagna avrà un prezzo differente da una linguina all’astice. La presenza di dolci al buffet, poi, incide profondamente nel prezzo finale: prima di scegliere definitivamente, quindi, occorre pensare bene alle proprie esigenze di budget, ed agire di conseguenza.
Inoltre, altro punto da non sottovalutare, è l’eventuale necessità di scegliere anche un menu per i bambini, che ovviamente gradiranno un cibo più semplice rispetto al pesce spada al gratin, al cocktail di gambero, oppure alle linguine allo scoglio: facendosi aiutare dal proprietario del locale, è opportuno e consigliato scegliere una serie di portate che possano in qualche modo accontentare anche i più piccoli. Qualche esempio? Pasta o riso al pomodoro semplice, cotoletta e patatine fritte, insalata, e macedonia!